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NEW ERA: QUINDI NOI CHE CI STIAMO A FARE ?

Immagine del redattore: gilberto borzinigilberto borzini

Aggiornamento: 14 feb

Non ho (ancora) usato né Chat GPT nè alcun sistema di Intelligenza Artificiale: i libri che pubblico sono stati scritti da me al computer (volevo scrivere “a mano” ma sarebbe stato inesatto) e nei precedenti 40anni professionali ho calcolato tariffe, minimi di vendita, ROI e ROE, effetti economici prodotti dalle campagne marketing con carta, penna e calcolatrice.

Ora l'informatica applicata rende gran parte dei lavori svolti in passato obsoleti, ma non sono sicuro che delegare le nostre competenze intellettuali agli strumenti elettronici significhi un effettivo miglioramento.


Sceneggiatori, doppiatori e attori statunitensi proclamarono uno sciopero contro l'utilizzo estremo di Intelligenza Artificiale che sottraeva loro competenze, ruoli e occupazione: il caso fece rumore ma non cambiò l'andamento. Vi fu un accordo sul valore minimo delle prestazioni e un temporaneo consenso sul limite di utilizzo dell'extra umano.

Oggi il Vice Presidente degli USA chiede la denormazione totale dell'IA a fronte delle norme “ostili” espresse dalla UE e accolte positivamente dalla Cina.

Quello politico è, ovviamente, il bersaglio grosso ma esiste un bersaglio minimo che colpisce tutti.


Da un Opuscolo raccolto in BIT

Attraverso il nostro software che analizza il territorio possiamo sapere quanti turisti sono in viaggio, quanto sono disposti a spendere, conosciamo le tariffe dei competitor....”

Il software in questione gestisce il revenue management di strutture non alberghiere (affitti brevi e property management) adeguando all'istante l'offerta a seconda dei dati che scova e proponendo, altrettanto immediatamente, alle principali piattaforme l'offerta aggiornata.

Attualmente è utilizzato da 3500 imprese in 12 nazioni.

Un altro opuscolo assicura che attraverso l'uso di una certa piattaforma il Cliente può personalizzare qualsiasi itinerario di viaggio a prezzi imbattibili, senza quota di iscrizione e con assistenza 24/7 in lingua italiana. Non solo voli e alberghi ma anche trasferimenti, escursioni, noleggi e assicurazioni.

Il portale è intuitivo, a portata di intelletto medio, disponibile anche agli agenti di viaggio.


Uno Tsunami elettronico

La questione non riguarda più alcune categorie occupazionali ma tutte le attività che fino ad oggi abbiamo eseguito.

Qualsiasi studente delle medie potrà, con l'IA, agire come ufficio stampa per l'azienda di famiglia, scrivere articoli publiredazionali a favore del campo di calcetto preferito, comporre canzoni orecchiabili per il primo amore.

Qualsiasi cliente di banca farà a meno dei dipendenti della banca per le operazioni più usuali, e lo stesso vale per le assicurazioni.

Le informazioni, vere o false, verificate o immaginarie che siano, si materializzano on line sul dispositivo portatile.

Problemi ampiamente dibattuti in cui ciò che risalta è che l'Umanità sta delegando ad una sua propria invenzione la funzioni tipica e caratteristica dell'Umanità stessa, ovvero l'applicazione del “pensare”. Pensare: acquisire dati e elaborarli per giungere a conclusioni e operare sccelte.

Se non facciamo questo siamo antropomorfi ma non ancora Uomini.

E' quel pensare che ci qualifica come Uomini. È la facoltà che chiamiamo ragionamento a renderci persone.

Delegare quella facoltà sostanziale all'efficienza e alla potenza di calcolo della strumenetazione elettronica definisce inevitabilmente uno Tsunami occupazionale e a sua volta quello Tsunami propone una revisione strutturale dei modelli occupazionali, lavorativi e retributivi.


Dal Network alla Community

Nello scenario che si va configurando l'impresa caratteristica sarà individuale e la competenza necessaria e sufficiente per intraprendere sarà quella di saper aggregare attorno a sé la maggior parte di potenziali utenti possibili. L'impresa avrà le sembianze, ampliate, dell'attuale Influencer.

La maggior parte delle imprese disporrà di competenze in alcuni segmenti operativi specifici, il che renderà necessarie forme di aggregazione orizzontali così da poter integrare con servizi prodotti da colleghi quelli offerti direttamente al proprio parco utenti.

Le Imprese, o meglio le attività individuali così espresse, parteciperanno ampie Communities di pari per integrare competenze e offerte, superando l'attuale logica di networking.

In questo senso l'Impresa avrà la forma e la struttura del Broker, offrendo servizi anche molto diversificati grazie alla partecipazione a Communities di broker diversi.

Il resto, la predisposizione dei testi, l'integrazione con immagini, la diffusione attraverso piattaforme social e, nel caso di viaggi, la predisposizione degli itinerari personalizzati o dei programmi di viaggio standard saranno operazioni svolte dall'IA.

Sul fronte dell'Ospitalità al manager spetterà adeguare l'inserimento dati nei suoi propri sistemi gestionali e IPS e verificare che altri sistemi, connessi ad imprese che offrono servizi di Governamento, Pulizie e Lavanderia, recepiscano correttamente l'andamento dei flussi delle presenze e che i relativi servizi vengano puntualmente svolti e operati.

I software attualmente disponibili sia per l'Hotellerie che per l'extra alberghiero sono giunti ad un elevato livello di sofisticazione, in grado di seguire tutti i centri di costo e di ricavo della struttura e di emettere la documentazione contabile e fiscale di fine soggiorno praticamente senza intervento umano. La presenza di personale qualificato e possibilmente qualificante per la struttura ospite, ovvero di bella presenza ed ampia disponibilità, sarà un lusso afferente le categorie superiori dell'ospitalità.


Segnali di destrutturazione

Il cambiamento è segnalato dalla crisi della produzione industriale di cui si parla in questi giorni: il crollo dell'automotive e del tessile per abbigliamento, con percentuali angoscianti superiori al -40%, indicano che non solo si produce meglio e a minor prezzo altrove (questo lo sapevamo già) ma che si stanno modificando i concetti stessi di “mobilità” e di “apparire”: l'intero schema dell'Organizzazione di acquisto tipico del modello economico precedente è già superato, rivoluzionato dalle piattaforme di vendita online e dai rapidissimi tempi di consegna della logistica integrata.

Ciò che sta cambiando è proprio l'approccio al possesso, caro ai nostri antenati, a cui si preferisce la “disponibilità di accesso”, accesso che implica esclusivamente scelte temporanee, assenza di fidelizzazione, posibilità di cambiamento immediato e, con questi elementi, una discreta bulimia consumistica anche in materia di relazioni personali.

Tornando alla destrutturazione occupazionale ecco che allora avranno valore i tecnici, i meccatronici, gli aggiustatori di dispositivi, i matematici e i chimici applicati alla farmaceutica, i medici attivi nella trapiantistica e nella protesica, mentre per molte professioni umanistiche, i giornalisti piuttosto che gli agenti di viaggio o aspiranti tali, i tempi potrebbero presentarsi più complessi soprattutto in caso di resistenza al cambiamento, di persistenza nel voler fare le cose come avevamo imparato a farle.

Per non parlare della desertificazione occupazionale che si produrrà nella Pubblica Amministrazione dove l'esercito dei pocofacenti dipendenti attuali sarà sostituito da efficientissime Intelligenze Artificiali.

Mentre ci godiamo lo spettacolo del cambiamento sorge però spontanea la domanda: ma noi, allora, che ci stiamo a fare?



 
 
 

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