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da giornalista a blogger: l'evoluzione della specie

Immagine del redattore: gil borzgil borz

Sempre meglio che lavorare, pare affermasse Montanelli riferendosi all'attività di giornalista. Verissimo.

Oggi i giornalisti stanno scomparendo, a causa della scomparsa degli Editori.

Oggi l'Editore (tipo Cairo o Mediaset) è un raccoglitore di pubblicità che costruisce supporti adatti a veicolare la pubblicità. Il resto non conta.

Quindi non conta se sai scrivere, conta se hai clienti paganti disposti a investire sul tuo canale o sul tuo magazine.

I Blogger sono l'evoluzione della specie, che assumono su di sé tutti i ruoli: sono videomaker e montatori, speaker e agenti pubblicitari, esploratori e influencer (da qui il sottotitolo del mio libro: un mestiere ornitorinco).

E come tali, aggregando non poche competenze per essere credibili e seguibili, applicano tariffe, staccano fatture, non diversamente da quello che facevano fino a ieri editori e giornalisti di settore. Con una differenza essenziale: diversamente dagli editori con cui ho lavorato negli anni i blogger non sono ricattabili dai grandi gruppi turistici, o lo sono molto meno di un tempo non dovendo fare fronte a ingenti costi fissi.

I Blogger sono le Lucertole che sopravvivono ai Dinosauri.



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