I dati vanno sempre letti con attenzione, e un pizzico di cinismo.
Gli italiani che potranno permettersi una vacanza invernale, secondo i dati pubblicati da IPSOS, autorevole centro studi, saranno il 58% del totale.
Di questi il 68% resterà in Italia e il 22% del totale (solamente il 22%) acquista i servizi tramite agenzia di viaggi.
Ma attenzione: nell'euforia proclamata dai Mass Media, che interpretano il Turismo alla stregua dell'Industria che salverà l'Italia dal dramma economico post industriale, non si tiene conto del fatto che nel "turismo" si conteggiano anche i ritorni a casa per le feste, il weekend trascorso con i nonni, i genitori.
Insomma: si confonde il viaggio, nel senso del trasporto, col "turismo" che è tutt'altra cosa.
E i dati si gonfiano pregiudicando una migliore e più attenta analisi, come se invocando un grande successo si potesse ottenere un grande successo.

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